IL LUCCHETTO: Prima di iniziare a parlare della bici, vorrei spendere tre righe sulle misure di sicurezza per evitare di farci rubare la bici. Belle o brutte, le bici sono uno degli oggetti più rubati al mondo e molta gente smette di usarla dopo che gliela rubano una, due magari anche tre o quattro volte. Quindi non risparmiate sul lucchetto! Meglio risparmiare sulla bici quei 30 euro e investirli sulla chiusura. Il tipo di antifurto più sicuro è quello a "U" o "U-Lock" ed è il più consigliabile. Girando per le strade vi sarà capitato di vedere telai raziati di ruote e altre parti, ma se il telaio era legato bene ad un palo sicuro nessun ladro sarà riuscito a rubarlo. Le marche più buone e conosciute sono Kryptonite e Abus. Ma ne esistono anche di più economici che comunque restano sicuri.
Io ne uso simile a quello in foto, con cavo aggiuntivo per legare ruote e altre parti o borse a seconda. Online se ne trovano parecchi, Qui sotto metto qualche link per comprarli o vederli:
Kriptonite - Kryptolok lungo 48-60 euro LINK
ABUS - granit lungo 48-60 euro LINKDecathlon mini 26 euro LINK
Questi sono alcuni esempi, ma potete vedere voi se vi serve qualcosa di lungo (più comodo) o più leggero, oppure come ho fatto io, guardare nei vari negozi per trovare qualche offerta.
Oppure ci sono le catene, quelle buone (es. Abus) sono meno sicure ma più comode. Una via di mezzo sono le chiusure flessibili, ad esempio questa ABUS: LINK ma molto costose.
Le chiusure a cavo d'acciaio vanno bene per lasciare la bici 1 minuto, non di più!
RACCOMANDAZIONI: legare sempre il telaio, meglio perdere una ruota che tutta la bici. Quante volte vediamo una ruota legata al palo a cui invece hanno portato via l'intera bicicletta? Possibilmente legare insieme telaio, ruota anteriore (la più veloce da rubare) e palo. Non usare gli sganci rapidi, vendono degli sganci rapidi sostitutivi a chiava pentagonale che complicano un pò il lavoro ai ladri, specialmente quelli improvvisati LINK. Ultima cosa: verificare che il palo sia molto molto alto e fisso a terra.
E ora finalmente possiamo spendere qualche parola sulla bici da sciegliere: partiamo dalla migliore:
1) LA BICI URBANA PRONTA: se non avete problemi di budget, allora non ci sono problemi. Io comunque consiglierei sempre una bici d'acciaio, che in teoria può durare quasi a vita. In questo caso bisognerebbe tenere conto di diverse cose che serviranno anche nei punti sotto: se abitate in un posto piano o collinare, nel secondo il cambio sarà molto utile. Se nella vostra città le strade sono perfette, oppure, come dove abito io, avete strade in pavè, lastricato, asfalto vecchio con voragini... in questi casi una bici con copertoncini fini non andrà bene, meglio copertoni più grossi. Altri punti sono la presenza o la predisposizione per il montaggio di parafanghi e portapacchi. Se la usate per fare la spesa e pensate di usarla tutto l'anno, questi sono accessori quasi indispensabili. Per anni ho odiato esteticamente i parafanghi. Poi mi sono resoconto di quante volte perdevo la voglia di prendere la bici in autunno o in inverno per non bagnarmi o sporcarmi e mi sono deciso a metterli. I parafanghi "a incastro" economici che si vedono molto spesso in giro non sono il massimo, molto meglio quelli con le asticelle, robusti e stabili. Una cosa essenziale sono le luci e qui si apre un discorso molto lungo. Con la dynamo o a batteria? Che tipo di dinamo? Sarà forse meglio dedicare un post a parte.
Dette tutte queste cose, si può optare per una bici comoda ed elegante, la classica, si va dai 250 a più di mille euro per quelle veramente belle. Comunque tipo queste:
Poi si può trovare qualcosa di un pelo più sportivo, adatto anche a gite fuori porta e viaggi, ma con luci e accessori, che per quanto mi riguarda sono la scelta migliore. Anche qui si va da qualche centinaio di euro alle migliaia.
Qui sotto metto un link per vedere diversi modelli:
http://www.lastazionedellebiciclette.com/categoria-prodotto/biciclette/biciclette-urban/
In oltre anche le bici del Decathlon, che non saranno le migliori al mondo, hanno alcuni modelli progettati molto bene e con un rapporto qualità prezzo imbattibile.
2) CREARSI LA BICI: questa per me è l'ipotesi più interessante, se non avete un grande budget ma avete manualità e una certa voglia di cercare il materiale giusto. In questo modo si può avere una bici perfetta e di alta qualità senza spendere 3000 euro. Certo se uno fa i suoi conti, anche solo cambiare copertoni, guaine, pezzi vari, alla fine è una grande spesa, ma a parte che la manutenzione è da tenere in conto, queste spese si possono anche distribuire nel tempo, migliorando il proprio mezzo man mano. Le possibilità iniziali sono due essenzialmente: partire da una bici da corsa o da una mountain bike. In entrambi i casi si parla di bici di un po' di anni, in acciaio. Ci sono poi le vecchie bici "sportive", le più belle erano le francesi tipo Peugeot o Motobecane, ma Italia non sono comunissime e in molti casi sono troppo datate. Per me la scelta migliore in una città italiana abbastanza normale (con qualche salita, strade lastricate o rotte, ecc...) è partire da una MTB fine '80 primi '90.
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